Alla fine degli anni '70, mentre studia architettura, inizia a pubblicare illustrazioni su Rock & Folk dove incontra Philippe Paringaux che scrive per lui diverse sceneggiature a fumetti che vengono pubblicate su Métal Hurlant e poi su (A suivre). Insieme hanno firmato una dozzina di album tra cui "Barney et la note bleue", "Coeurs de sable", "Kid Congo" e "Le sang des voyous".
Ha anche lavorato con altri scrittori come Jerôme Charyn per "Les frères Adamov" e "White Sonya", Jean Luc Coatalem per "Jolie mer de Chine" e "Rien de neuf à Fort Bongo", Dennis Lehane per "Coronado" e Tonino Benacquista per "Les amours insolentes". Ha collaborato con Jean-Claude Götting che ha scritto le sceneggiature di "Pigalle 62.27" e "Black Dog".
Parallelamente alla sua attività di autore di fumetti, lavora come illustratore per l'editoria (in particolare l'opera di George Simenon), la stampa (The New Yorker, Senso, ecc.), la pubblicità, ed espone regolarmente i suoi quadri alla galleria Huberty Breyne, tra Parigi e Bruxelles. Grande amante dei viaggi, riportò da queste esperienze dei quaderni di schizzi pubblicati prima dal Seuil e poi dalla Table Ronde, con "Dessins d'ailleurs" e "Esprits d'ailleurs".
In Italia, per Coconino Press, sono state pubblicate le seguenti opere: “Pigalle 62.27”; “L’amore è una pianta verde”; “Il sangue della mala”; “La notte dell’alligatore”.
Da qualche mese, grazie alla Oblomov, è disponibile il volume “Cuore Nero”, che raccoglie i capolavori della coppia d’oro del fumetto francese: Loustal-Paringaux. Materiali inediti o pubblicati solo su rivista, come “Cuori di sabbia”, “Barney e la blue note”, “Un ragazzo romantico”, “Kid Congo”, “Il sangue della mala”. Il volume è poi arricchito da una lunga intervista con gli autori, che ripercorre le tappe della loro fortunata carriera.